Tutti i prodotti energetici sono soggetti al monopolio statale, e di conseguenza, l'erario applica un'imposta indiretta chiamata ACCISE tramite il sostituto d'imposta. L'Agenzia delle Dogane e Monopoli gestisce questa imposta, che viene raccolta attraverso il fornitore di energia, agendo come sostituto d'imposta. Il criterio di tassazione delle ACCISE è definito da un listino ufficiale dell'organo competente, che, a seconda del tipo di energia, può concedere agevolazioni alle aziende consumatrici. Con il D.LGS. 16 ottobre 1995 n. 504, Tabella A allegata al testo unico delle ACCISE, l'Agenzia Dogane e Monopoli ha chiarito i codici ATECO che possono beneficiare di ACCISE ridotte sui prodotti energetici, e nel 2006, la lista delle attività aventi diritto alla riduzione è stata ampliata. Data l'ampia varietà di codici ATECO in Italia, non è raro trovare attività che, pur avendo diritto all'agevolazione, non ne approfittano a causa della disinformazione, pagando così somme considerevoli inutilmente. In particolare, per il gas, se si rientra nelle categorie agevolate, si può ottenere uno sgravio fiscale del 93%, passando da 0,186 €/Smc a 0,012498 €/Smc, che per un consumo di 10.000 Smc rappresenta un risparmio di € 1735,02. Alcune aziende non usufruiscono di questo diritto concesso dallo Stato e quindi versano indebitamente un'imposta non dovuta all'Erario. Nel caso di imposta non dovuta e quindi pagata indebitamente, è possibile chiedere la restituzione entro i due anni.
Imposte Indirette che gravano
sui prodotti Energetici
Non dovete preoccuparvi di nulla, in quanto sarà compito del nostro consulente specializzato occuparsi di applicare immediatamente le agevolazioni alle aziende che ne hanno diritto fin dalla prima fattura.